Architetture Digitali dell’Uomo
Questa è una storia interessante: correva l’anno 2010, camminavo per Bologna e… ok, comunque la notizia è che è uscito il mio ebook Architetture Digitali dell’Uomo!!
Ok, ora che la notizia ce l’avete, vi va di scoprire da dove arriva?
Correva l’anno 2010 e avevo un’ora buca tra il lavoro e la lezione di Semiotica della Cultura, così decido di entrare in quello che ai tempi era l’outlet del libro in via Oberdan e mi imbatto per caso in L’intelligenza Collettiva di Pierre Lèvy. Ed è il punto di non ritorno.
Inizia a scorrere un fiume di riflessioni. Ora che nelle nostre vite c’è Internet, stiamo davvero facendo i primi passi in una nuova era dell’uomo? Com’è che ci spostiamo fisicamente da un luogo all’altro ma viviamo costantemente da un’altra parte? Com’è che siamo sempre distrattamente connessi con altre menti chissà dove? E come fa Internet a cambiare il modo in cui concepiamo noi stessi, come singoli e come società?
Che negli ultimi 10 anni siamo cambiati, lo sappiamo tutti. Ma vi siete mai chiesti com’è successo? O cos’è che ci ha fatto cambiare con tutta questa naturalezza?
Dopo aver letto Pierre Lèvy ho iniziato a chiedermelo seriamente e, visto che di mestiere progettavo siti web, mi sono chiesto: che impatto hanno nella nostra vita le scelte di chi come me progetta i luoghi digitali in cui viviamo?
Così, intorno a questo tema ho scritto degli articoli per alcuni esami dell’università, finché un bel giorno ho deciso di dedicarci tutta la tesi di laurea.
Grazie all’aiuto di tre supervisor eccezionali che molti di voi conosceranno — la prof.ssa Patrizia Violi, il prof. Andrea Resmini e la prof.ssa Anna Maria Lorusso — sono riuscito a stare in bilico tra una decina di discipline e a uscirne (vivo e tutto sommato sano) con una ricerca che a distanza di 2 anni mi dà ancora molti spunti di riflessione.
Ecco da dove arriva questo ebook. Con l’aiuto di Regina Zabo Edizioni, ho rielaborato alcune parti della mia tesi scrivendo un saggio a scopo divulgativo, sposando il principio della collana #wannabepop: affrontare argomenti specialistici in modo semplice, non semplicistico.
Cosa troverete nell’ebook che ovviamente state per comprare? Beh, vediamo, direi:
- una manciata di idee su cos’è un luogo e sul nostro rapporto con lo spazio — fisico e digitale — in cui viviamo;
- qualche incursione chirurgica per smontare Facebook, Twitter e altri ambienti social più o meno noti;
- un pizzico dei “dietro le quinte” di chi fa il mio mestiere o lavori affini;
- spunti di riflessione nascosti qua e là;
- e poi…